Volete “Favole del morire” a casa vostra?

Giulio Mozzi, in uno dei suoi più riusciti travestimenti

di giuliomozzi

L’ho già fatto una volta, nel 2009, per la ripubblicazione – presso Sironi – del romanzo di Carlo Coccioli Davide; e sto pensando di ripetere l’esperienza per Favole del morire.

Ovvero: chi volesse ospitare una presentazione di Favole del morire a casa propria, invitando (se vuole) amici e parenti, si faccia vivo: basta che mi scriva (all’indirizzo giuliomozzi@gmail.com), mettendo nella riga dell’oggetto le parole “Favole porta a porta” e indicando nella lettera la città o il paese, nonché un numero di telefono (perché, per accordarsi su certe cose, è meglio il telefono).

Non è detto che la presentazione si possa combinare in quattro e quattr’otto: bisognerà fare incastri con le rispettive vite quotidiane, eccetera. E non è detto che si riesca a combinare sempre.

In qualche occasione – negli incontri non troppo lontani da Padova, diciamo – mi accompagnerà Alessandra Viola, autrice di Pietre euganee. Tra i due libri, al di là delle apparenze, vi è più di qualche contatto (e Alessandra canta benissimo).

Nessun obbligo di acquisto o altro per chi mi/ci ospiterà (magari, ecco, se càpita, un piatto di minestra – o un divano letto, se non ho modo di rientrare in Padova ecc.).

La proposta è chiara? Se non è chiara, chiedete chiarimenti qui sotto.